Perché si manifesta l’otite?
Il mal d’orecchio, noto tecnicamente come otite, è provocato dall’infiammazione del canale uditivo, a cause di batteri e virus che possono venire a contatto con l’organismo. Si distingue tra otite acuta, quando il dolore arriva e sparisce repentinamente, e cronica, se i fastidi perdurano nel tempo.
Quali tipi di otite ci sono?
Si possono individuare quattro tipologie di otite, vediamole insieme. L’otite interna è anche nota come labirintite: il labirinto è deputato al mantenimento dell’equilibrio ed ecco perché si avvertono nausea, perdita di equilibrio e vertigini. L’otite esterna è dovuta a batteri e virus che agiscono quando nell’orecchio c’è un accumulo di umidità e cerume: il prurito e la comparsa di pustole sono i sintomi più frequenti, sperimentati soprattutto da bambini e persone con un sistema immunitario compromesso. L’otite media è la forma più comune: essa è causata da influenza e raffreddore, potendo causare gravi danni al timpano se non curata adeguatamente. L’otite barotraumatica è dovuta a immersioni in acqua svolte senza il rispetto delle procedure previste oppure ai viaggi aerei: infatti la decompressione atmosferica causa fastidi come acufeni, dolori all’orecchio, nausea, perdita di equilibrio e vertigini.
L’otorino può aiutarti
Vediamo, ora, alcune accortezze per prevenire il mal d’orecchio: evitare di usare bastoncini di cotone per la pulizia (perché, al contrario di quanto si crede, rischiano di spingere il cerume in profondità, favorendo la formazione dei noti tappi), usare ogni settimana delle gocce emollienti per ammorbidire le secrezioni dell’orecchio e asciugare con cura per evitare che ci sia umidità.
Se l’infiammazione è in atto, è importante rivolgersi al proprio otorino, per individuarne la causa e la terapia adeguata: in farmacia è possibile acquistare numerosi rimedi come gocce emollienti, in grado di contrastare l’infezione e lenire il dolore.